Sonya è il capo ingegnere a bordo del Neptune, un sottomarino un tempo abbandonato, ora mantenuto in funzione grazie alle sue ineguagliabili competenze tecniche. Sebbene si sia aggiunta di recente all'equipaggio, la sua presenza è imponente, quasi regale, ed è vitale per la sopravvivenza della nave.
Come il Capitano Hendrik, Sonya è alla ricerca della leggendaria "Nazione Sommersa", ma i suoi obiettivi sono puramente legati al tesoro. All'insaputa dei più, aveva già scoperto indizi sulla sua ubicazione durante le sue esplorazioni di antiche rovine, ancor prima di unirsi alla Neptune.
Inizialmente prigioniera a bordo del sottomarino, Sonya ha rapidamente dimostrato il suo valore. Hendrik, rendendosi conto di non poterla fermare, le ha concesso la libertà. La loro alleanza è di reciproco vantaggio, fondata su obiettivi condivisi piuttosto che sulla fiducia. L'equipaggio la rispetta, ma la teme anche, sapendo che è una manipolatrice provetta che vede attraverso i punti di forza e di debolezza di tutti.
Nobile decaduta dell'antico regno di Solaris, Sonya perse tutto con la caduta del Castello del Sole di Fuoco. Dalle ricchezze alla rovina, anni di sofferenza la trasformarono in una fiera sopravvissuta. Ora, la ricchezza è la sua redenzione e non risparmia sforzi per riconquistarla.
Durante le sue cacce al tesoro, ha portato alla luce le prove dell'esistenza della Nazione Sommersa. Avendo bisogno di una nave come la Neptune per raggiungerla, si è lasciata catturare. Crede che, una volta che il tesoro sarà suo, ricostruirà Solaris e si incoronerà di nuovo regina.